
LOMBARDIA
Bellavista
L’uva si fa in vigna, ma il vino si fa in cantina. E sono ancora l’artigianalità, la manualità e la cultura dei cantinieri, a onorare il passo delle uve in fase di vinificazione e di affinamento. Processi produttivi rispettosi della materia prima, a partire dalla pressatura soffice, fondamentale per mantenere intatti i caratteri peculiari di ogni vigna. Lavorazioni lente e meticolose, che richiedono svariate ore di impegno e il costante presidio da parte degli uomini di cantina. Il passaggio del mosto in pièce di rovere o in acciaio, per la prima fermentazione, è una scelta attenta degli enologi. Mettersi in ascolto della materia, capirne l’evoluzione, decretarne l’indole e interpretarne il temperamento, è la vera sfida ad ogni vendemmia. Ogni base esprime un carattere e ogni carattere necessita di un trattamento diverso. A ogni vendemmia un nuovo inizio, nessuna regola prestabilita, l’armonia d’insieme si ottiene solo rispettando la natura dei mosti fino al rito della cuvée. Una fase delicatissima e complessa, che richiede ogni anno la scrittura di una nuova partitura, per confermare l’inequivocabile stile della cantina, per non tradire le caratteristiche della vendemmia, per garantire la costanza del profilo sensoriale di ogni vino.
VINO